La funzione dell’acido fulvico

Grazie al suo ridotto peso molecolare , l’acido fulvico entra facilmente nelle foglie e nelle cellule delle piante: può addirittura essere trasportato nei mitocondri delle piante, ovvero gli organelli cellulari responsabili della produzione di energia.

Queste sue particolari caratteristiche rendono l’acido fulvico molto efficace nelle irrigazioni radicali e nelle concimazioni fogliari, nonché di notevole aiuto al trasporto di sostanze utili all’interno della foglia.

 

La linea CONITALO di vermicompost ad azione biostimolante

Anche CONITALO dispone di una linea di concimi biostimolanti, ovviamente a base di vermicompost.

Realizziamo i nostri prodotti liquidi tramite fermentazione del prodotto solido: in questo modo, gli acidi umici e fulvici restano in soluzione nell’acqua.

Questo prodotto contiene i titoli N-P-K del vermicompost, con una concentrazione molto maggiore di microrganismi, ormoni ed enzimi.

Foto ad ingrandimento 60x del vermicompost liquido. Al centro è visibile una vorticella.

 

Trattandosi di un biostimolante a base di acidi umici e fulvici, è idoneo tanto alla fertirrigazione quanto alla concimazione fogliare.

La concentrazione è tale che 5 ml di vermicompost liquido biostimolante sono sufficienti a trattare 10 mq di orticole, o un grande albero da frutto, oppure due alberi piccoli.

Per agevolare la sua distribuzione, il prodotto va diluito in acqua declorata.

La diluizione minima è di 5 ml per ogni litro d’acqua, ma si presta a diluizioni in volumi superiori a 1L.

Viceversa, la diluizione di 5 mL in un volume di acqua inferiore a 1L è sconsigliata perché tale dosaggio è superfluo, in quanto superiore al limite fisiologico di assorbimento da parte della pianta.

Infine, come regola generale, vi suggeriamo di aumentare la frequenza delle applicazioni, mantenendo piccole le dosi, piuttosto che usare dosi abbondanti in applicazioni meno frequenti.