
Nel precedente articolo abbiamo visto i 6 effetti positivi del “lavoro” dei lombrichi, derivanti dal fatto che vivendo nel terreno umido ed ingoiando la terra che attraversano a testa in giù, scavano gallerie più o meno profonde dove abitano durante il giorno, per poi emergere durante la notte e nutrirsi dei detriti raccolti in superficie.
Ora vogliamo analizzare il rapporto che il lombrico ha con altri “agenti”, tra cui l’acqua, la luce, i vegetali e gli altri animali.
RAPPORTO CON L’ACQUA: vive in terreni umidi, non riesce a vivere in ambienti secchi, per cui, fuori della terra, muore.
RAPPORTO CON LA LUCE: Può distinguere il buio dalla luce anche se non ha occhi, grazie alla presenza di cellule fotorecettrici che si trovano nel capo. Per evitare la luce del sole, il lombrico, emerge in superficie preferibilmente di notte, esce solo in caso di necessità, come quando in caso di pioggia si allagano i cunicoli.
RAPPORTO CON I VEGETALI: si nutre di erbe, foglie secche e resti vegetali
RAPPORTO CON GLI ANIMALI: il lombrico costituisce una fonte importante di nutrimento per molti animali: rappresenta la componente principale della dieta di piccoli mammiferi terricoli come talpe e topiragno, ma è mangiato anche da galline, ricci, tassi, ramarri, merli, aironi e uccelli insettivori.