
Sicuramente avrai ricevuto o acquistato una magnifica Stella di Natale (o Poinsettie) com’è ormai di tradizione, ma una volta terminate le feste ci ritroviamo a non sapere cosa farne o come comportarci. Non sarebbe meraviglioso se invece che buttarla o lasciarla appassire ci prendessimo cura di lei per riutilizzarla anche l’anno prossimo in tutta la sua bellezza?
Prenditi cura della tua Stella di Natale
Il primo step da superare è riuscire a farla sopravvivere durante il periodo invernale e per riuscirci dobbiamo prendere alcuni accorgimenti.
Periodo Invernale
Per prima cosa sistemiamola in un ambiente luminoso con una temperatura compresa tra i 15° e i 20°, lontano da fonti di calore e di corrente fredda come camini accesi, termosifoni e porte d’ingresso.
Dobbiamo dar loro poca acqua, solamente quando notiamo che i primi 5 cm di terra del substrato del vaso sono asciutti, facendo sempre molta attenzione a non far formare ristagno d’acqua che potrebbe causare un’eccessiva umidità del terreno.
Raggiunta la fine dell’inverno, vedremo cadere le prime foglie e sarà quindi arrivato il momento di potarla, tagliando le cime degli steli di 10-15 cm di distanza dalla base, avendo sempre cura di proteggerci utilizzando dei guanti da giardinaggio. Questi ultimi oltre a salvaguardarci dai tagli servono anche per evitare che eventuali gocce di “latte bianco”, una sostanza molto irritante per la pelle prodotta dallo stelo della pianta una volta reciso, entri in contatto con le nostre mani irritandole. Nell’eventualità in cui lo stelo tagliato secerni questa sostanza, bisogna pulire il taglio con molta cura utilizzando un panno umido e caldo.
Ricordati di concimarla una volta al mese, basterà la quantità di un cucchiaio da cucina riempito di puro Humus di Lombrico 100% biologico “The WORMUP” concime biologico e riporla in un posto luminoso e privo di sbalzi termici, dannosi per la nostra Stella.
Periodo Primaverile/ Estivo
Giunta la primavera, se siamo stati in grado di tenere in vita la piantina sino a questo momento, continuiamo ad accudirla iniziando con il ridurre i danni del cambio di stagione aggiungendo uno strato di concime organico di puro vermicompost. Durante questo periodo è sempre meglio evitare di esporre la Sella di Natale al sole diretto poiché troppo forte e ricominciare a innaffiarla con regolarità, per accompagnarla durante la crescita vegetativa, facendo attenzione a bagnare solo il terriccio e non le foglie evitando così l’insorgere di funghi. Quando vedrai i primi piccoli germogli crescere abbi l’accortezza di potarli, questo stimolerà la fioritura della pianta. Di solito il ciclo di potatura inizia tra Febbraio e Marzo.
Periodo Autunnale
Con l’iniziare dell’Autunno, tra Settembre e Ottobre dobbiamo cambiare il ciclo di illuminazione della nostra Stella di Natale evitando di tenerla esposta troppo a lungo a fonti luminose, troviamo quindi una zona buia e fresca (es. sgabuzzino/ripostiglio), dove dovremo lasciala per 14-16 ore al giorno durante le ore più fredde (dopo le 17:00); questo serve per far si che le foglie della pianta da verdi passino al loro tipico e amato colore rosso. La mattina dobbiamo prendere la nostra piantina e spostarla vicino ad una fonte luminosa dove la temperatura superi i 20°, ricordatevi sempre che questa pianta ha origini Messicane nonostante il nome attribuitogli. Il passaggio tra luce e ombra deve essere ripetuto circa per 10 settimane, fino a quando non vedremo formarsi le prime Brattee, ovvero le foglie modificate che accompagnano l’infiorescenza.
Se siamo riusciti a seguire questi passaggi alla lettera, verso la seconda metà di Dicembre la nostra Stella di Natale sarà piena delle sue foglie di un color rosso intenso, pronte per essere esposte ed ammirate un altro anno come decorazione di Natale totalmente biologica ed ecosotenibile.