
Qualunque sia la vostra generazione, siamo tutti saturi di tecnologia.
Ormai ha raggiunto le nostre vite e con uno smartphone in mano si può fare praticamente tutto. I lati positivi della tecnologia sono infiniti, soprattutto lo possiamo notare in questo periodo di quarantena forzata, che non solo permette di poter lavorare da casa, ma fornisce anche dell’intrattenimento per tutti i gusti.
Insomma a qualsiasi generazione voi apparteniate, Internet ci ha raggiunti tutti.
Generazioni a confronto
I millennials (nati tra il 1981 e il 1996) hanno tuttavia avuto un’infanzia sicura e attiva, ancora priva di chat e social network. Hanno infatti la fortuna di avere dei bei ricordi di pomeriggi d’estate passati a giocare a pallone, al “gioco della campana” disegnato con i gessetti al parco e tanti giochi che purtroppo stanno per essere dimenticati.
Il vero problema nasce per la generazione zeta (i nati dalla metĂ degli anni ’90 al 2010), per i quali l’esposizione alla natura è sempre piĂą scarsa. Sono stati da subito abituati a scorrere il dito su uno schermo per cambiare pagina.
Il loro talento naturale per la nuova tecnologia dimostra che giĂ qualcosa nel loro DNA sta cambiando e piano piano l’essere umano svilupperĂ nuove qualitĂ per adattarsi, scrivendo un nuovo capitolo “nell’Evoluzione della specie” di Charles Darwin.
Gli effetti negativi della tecnologia su corpo e mente
Il progressivo distacco dalla natura che effetti avrĂ sui bambini?
Dato che la società europea è molto influenzata dalla crescente “americanizzazione”, prendiamo qualche dato statunitense per renderci conto degli effetti che avrà ben presto anche nel nostro “Bel Paese”.
Per esempio il crescente sovrappeso, riscontrabile tanto nei bambini quanto negli adulti. Non solo causa malattie cardiache e difficoltà respiratorie, ma è responsabile di una tra le malattie più temute e sottovalutate di tutte: la depressione.La risposta americana è sempre la stessa: pillole e farmaci di ogni tipo che non risolvono il problema, ma anzi rendono la popolazione schiava.
Come risolvere il problema?
Noi, invece, crediamo che ci sia una soluzione piĂą economica e decisamente piĂą piacevole e genuina che sembra proprio essere quella delle vecchie generazioni: il contatto con la natura.
Gli effetti di una semplice passeggiata nella natura migliorano la vitalitĂ , la creativitĂ e riducono lo stress.
Vogliamo parlare anche della memoria? sempre piĂą persone lamentano una memoria piĂą flebile di quanto non l’avessero negli anni precedenti. La soluzione sembra invece essere dietro l’angolo: è stato dimostrato che una passeggiata nella natura aumenta quasi del 20% la memoria breve termine.
Lungi da noi consigliarvi di uscire a passeggiare proprio in questi giorni, ma perché non sfruttiamo questo periodo di raccoglimento per pensare ad un mondo più genuino? Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano, ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe.
Porta la natura in casa tua
I più fortunati che hanno un giardino o un posticino nel terrazzo per sistemare le piante, possono beneficiare dei vantaggi dell’humus di lombrico, che non solo rende il terreno più fertile, ma fa crescere i prodotti del nostro orto in modo completamente naturale. Ne basta un cucchiaino a settimana da aggiungere alla terra e i risultati saranno sbalorditivi.
Anche i nostri rifiuti organici possono diventare importanti. Basta infatti una compostiera da tenere in balcone o in giardino che non solo avvia il compostaggio degli scarti di orto e cucina, ma produce nel contempo humus solido e liquido.
Facciamo giocare i nostri bambini nei prati, lasciamoli sporcarsi le mani con la terra e riempiamo i polmoni di profumi autentici come quello dell’erba appena tagliata o di rugiada sui ciuffi d’erba nelle prime ore del mattino.
La natura è il combustibile dell’anima: preservare la natura oggi, cambierà il nostro domani.